Pubblicato dall’Associazione Marchigiani e Umbri di Milano e Lombardia il nuovo libro del prof. Luciano Aguzzi
Riproduciamo qui la prefazione di Vanny Terenzi, Presidente dell’Associazione
“Il 29 maggio 2015 il Professore Luciano Aguzzi è stato il relatore della conferenza «Leopardi, Milano e le Operette Morali», tenuta presso la Biblioteca Sormani, nella prestigiosa Sala del Grechetto: un incontro organizzato dall’Associazione dei Marchigiani e Umbri di Milano e Lombardia in collaborazione con il Comune di Milano, che ha visto la partecipazione di un foltissimo pubblico e ha riscosso vivaci apprezzamenti e notevole interesse, anche per l’argomento solitamente poco approfondito dagli studiosi del poeta di Recanati.
Ci sono state, a seguire, molte richieste degli atti della conferenza e, insieme con il Consiglio Direttivo, abbiamo deciso che valeva la pena di lasciare una testimonianza scritta dell’evento. Ecco dunque il motivo di questa pubblicazione, curata con la consueta perizia ed eccellenza dal Professore Aguzzi, che in questa sede desidero ringraziare per la disponibilità sempre dimostrata nei confronti della nostra Associazione, per avere messo a disposizione la sua straordinaria cultura, la sua passione per lo studio e la ricerca in tante occasioni, illustrando personaggi e temi del mondo letterario, storico e artistico marchigiano, spesso rimasto nell’ombra.
Del resto divulgare e facilitare «la conoscenza del patrimonio culturale e ambientale delle due regioni di origine» è quanto raccomanda lo statuto dell’Associazione dei Marchigiani e Umbri di Milano e Lombardia della quale mi onoro di essere Presidente e della quale fa parte il Prof. Aguzzi, fanese di nascita e milanese di adozione.
L’Associazione opera da vent’anni sul territorio: fu fondata esattamente nel dicembre 1997 da un gruppo di cittadini milanesi di origine umbra o marchigiana, che non volevano disperdere pur nella lontananza caratteristiche peculiari, le storie e le tradizioni legate alle
due regioni di origine, cercando di creare altresì occasioni per far conoscere questa loro “realtà del passato” alla “realtà milanese” nella quale si trovavano a operare.
Questa pubblicazione risponde veramente a tutto questo: grazie alla paziente ricerca del suo autore, vengono evidenziati gli importanti legami di Giacomo Leopardi con il mondo dell’editoria milanese e il ruolo determinante ricoperto, nella pubblicazione delle Operette Morali, dall’editore Antonio Fortunato Stella, che seppe apprezzare tra i primi l’amara ironia della prosa leopardiana.”